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Transizione 4.0.: aumentate aliquote per software e formazione 4.0.

Importanti novità in arrivo per le imprese, potenziamento delle misure dedicate a Transizione 4.0., in particolare vengono innalzate le aliquote dei Crediti d’Imposta per i beni immateriali 4.0. e formazione 4.0.

Beni Immateriali 4.0.: come già previsto dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, il Credito d’Imposta per i beni immateriali 4.0. è stato prorogato fino al 2025 con un’aliquota iniziale del 20%, ad oggi e per tutto il 2022 innalzata al 50%. Agevolabili software, sistemi, system integration, piattaforme e applicazioni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

Formazione 4.0.: novità anche per le spese destinate alla formazione 4.0., tra le misure del Piano Transizione 4.0. sono state incluse agevolazioni anche sul fronte dello sviluppo e/o consolidamento delle competenze del personale dipendente, incrementate dal 50% al 70% per le piccole imprese e dal 40% al 50% per le medie. Rimane al 30% il beneficio per le grandi imprese.

Le attività agevolabili in ambito formativo, riguardano diverse aree: dall’informatica, alla vendita, al marketing fino alle tecniche di produzione strettamente interconnesse alle tematiche 4.0. come: cloud e fog computing, interfaccia uomo-macchina, cyber security, big data e analisi dei dati, robotica avanzata e collaborativa, manifattura addittiva, integrazione digitale dei processi aziendali, internet delle cose e delle macchine.

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Le opportunità da cogliere per un’azienda digitale e sostenibile

Digitalizzazione e sostenibilità sono le due leve principali per la crescita e la resilienza di un’azienda. Ciò che contribuisce maggiormente al cambiamento è la necessità di far parte di una realtà più inclusiva, sostenibile e digitale. L’esigenza di ridurre i consumi/costi di produzione ma allo stesso tempo incrementare la competitività mondiale, fa si che le aziende acquisiscano consapevolezza del valore di un marchio green.  Il consumatore pone sempre più attenzione alla tutela dell’ambiente, non solo è importante che il prodotto finito sia sostenibile ma è altrettanto fondamentale che tutto il processo produttivo lo sia. Ed è proprio in questo che le tecnologie digitali svolgono un ruolo decisivo. L’innovazione come chiave per contribuire alla creazione di imprese più efficienti, flessibili e con una miglior capacità di adattamento.

SIMEST 2022: Transizione Digitale ed Ecologica

Rinnovo della misura PNRR per la “Transizione Digitale ed Ecologica” delle imprese. Introdotte alcune novità tra cui l’estensione dell’agevolazione anche alle Mid Cap (non qualificabili come PMI e con meno di 1500 dipendenti).

Un contributo sottoforma di un finanziamento a tasso agevolato con una quota a fondo perduto fino al 25% con l’obietttivo di rafforzare la competitività internazionale ed incrementare la transizione digitale-ecologica delle imprese italiane, due fattori indispensabili ad oggi per un sistema produttivo efficiente. Il finanziamento della durata di 6 anni di cui 2 di pre-ammortamento, può raggiungere un importo massimo di 1 milione di euro. Le risorse andranno distribuite con almeno il 50% in investimenti per la transizione digitale mentre la restante parte sul fronte ecologico.

Per la transizione digitale sono ammissibili le spese per:

  • Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
  • Realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
  • Disaster Recovery e Business Continuity
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
  • Blockchain
  • Consulenze in ambito digitale
  • Spese per investimenti e formazione legate ad Industria 4.0.

Lato Ecologico invece sono finanziabili le spese per investimenti in sostenibilità (efficientamento energetico, idrico..), internazionalizzazione, valutazioni e certificazioni ambientali inerenti al finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per la verifiche di conformità agli orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/C 58/01).

Le domande di finanziamento potranno essere inviate dal 3 al 10 Maggio 2022. Puoi pre-compilare la tua domanda dal 27 Aprile.

Info, requisiti e accesso al bando

 

MISE – Investimenti Sostenibili 4.0.

Incentivo in partenza il 18 Maggio dedicato alla realizzazione di investimenti innovativi legati a tecnologie 4.0., economia circolare e risparmio energetico per le micro,piccole e medie imprese italiane. Le agevolazioni prevedono il finamento di spese riguardanti:

  • Macchinari, impianti e attrezzature
  • Programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni
  • Opere murarie nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili
  • Acqusizione di certificazioni ambientali

La misura “Investimenti sostenibili 4.0.” concede una percentuale nominale massima delle spese ammissibili determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie:

  • Per i programmi da realizzare nei territori di Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, il contributo massimo per le micro-piccole imprese è del 35% mentre per le medie imprese ammonta fino al 25%.
  • Per le regioni di Basilicata, Molise e Sardegna il contributo massimo per le micro-piccole imprese è del 50% menetre per le medie imprese fino al 40%.
  • Mentre per la regioni di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia il contributo può ammontare fino al 60% per le micro-piccole imprese e al 50% per le medie imprese.

Le richieste potranno essere trasmesse dalle 10.00 del 18 Maggio 2022. Dal 4 Maggio sarà possibile procedere con la compilazione delle domande.

Info, requisiti e modalità di accesso al bando

 

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Le risorse del PNRR per l’innovazione digitale delle imprese

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è un’occasione da non perdere per le imprese italiane. Sul piatto risorse finanziarie per sostenere progetti innovativi nelle imprese e rafforzare le competenze digitali del personale dipendente.

Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” una delle sei missioni del Piano PNRR dedicato all’innovazione e alla Digital Transformation del Paese, che stanzia risorse finanziarie con l’obiettivo di:

  • Incrementare la produttività favorendo la ripresa delle attività
  • Creare nuove opportunità
  • Favorire gli investimenti in chiave digitale

Transizione 4.0. uno dei pilastri del PNRR, prevede incentivi previsti per due anni con decorrenza anticipata al 16 Novembre 2020 con un potenziamento delle seguenti misure per la Trasformazione Digitale: Credito d’Imposta Industria 4.0., Credito d’Imposta software, Credito d’Imposta Formazione 4.0. e Credito d’Imposta R&S, Innovazione e Design.

CREDITO D’IMPOSTA SOFTWARE 4.0.

Beni strumentali immateriali tecnologici avanzati funzionali ai processi di trasformazione 4.0. nella misura del 20% per investimenti fino ad un milione di euro per le imprese, senza distinzione di settore e/o dimensione. Rientrano nell’agevolazione del Credito di Imposta Software 4.0. anche le spese sostenute per soluzioni di Cloud Computing.

CREDITO D’IMPOSTA SOFTWARE
  • 10% per gli investimenti software fino ad un milione di euro per il 2021
  • 15% per strumenti e dispositivi tecnologici destinati alla realizzazione di forme di lavoro agile (2021).
CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0.

Investire nelle competenze digitali delle persone, grazie al Credito d’Imposta Formazione 4.0. le imprese hanno l’opportunità di consolidare o creare competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. usufruendo delle risorse finanziarie stanziate dal progetto Transizione 4.0.:

  • 30% per le grandi imprese fino ad un massimo di euro 200.000
  • 40% per le medie e 50% per le piccole imprese con un massimo di euro 300.000.

Bonus esteso per il biennio 2021/2022 per le attività formative di dipendenti e imprenditori nelle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.

CREDITO D’IMPOSTA RICERCA, SVILUPPO, INNOVAZIONE E DESIGN

In particolare per le attività di innovazione tecnologica finalizzata alla realizzazione di prodotti e processi di produzione nuovi o migliorati, il Credito d’Imposta è concesso nella misura del 10%-15% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro.

Per info e requisiti incentivi consulta il sito del MISE

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