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Erp: la tecnologia per la crescita sostenibile delle imprese

Nell’era della transizione digitale ed ecologica investire nella sostenibilità è il modo migliore per creare valore e raggiungere risultati. Un grande alleato per un approccio sostenibile nelle imprese è proprio l’Erp che, oltre ad essere un valido supporto nell’automazione dei processi, consente la raccolta di una grande quantità di dati per l’elaborazione di report necessari a prendere decisioni strategiche all’interno delle organizzazioni.

L’attenzione all’ambiente da parte delle imprese sta crescendo di anno in anno, le organizzazioni stanno mettendo in atto dei modelli di business competitivi con azioni e obiettivi basati su criteri ESG. Pertanto, un’azienda che intende mettersi in gioco nel campo della sostenibilità tende a sviluppare nuovi processi produttivi con l’obiettivo di ridurre gli sprechi, utilizzare materie prime più sostenibili e ottimizzare le risorse.

FOCUS SU…

Dematerializzazione

Adottare un sistema Erp vale a dire conservare e gestire documenti/dati/informazioni in formato digitale, eliminando la stampa cartacea. Dematerializzare il patrimonio informativo non solo semplifica la gestione documentale ma riduce in maniera significativa i costi di stampa e l’impatto ambientale, migliorando l’efficienza a lungo termine.

Produzione e supply chain 

I software Erp contribuiscono in maniera significativa alla massimizzazione delle risorse e alla riduzione degli sprechi, al fine di rendere snelli i processi produttivi. Ma quali benefici porta un Erp in produzione?

  • Riduzione dei costi
  • Ottimizzazione del tempo di produzione e riduzione fermi macchina
  • Migliore utilizzo delle risorse e monitoraggio dei dati in tempo reale

Dall’altro lato la supply chain è basata sostanzialmente su previsione, programmazione e coordinamento del flusso delle merci. Nello specifico sono diverse le attività che compongono la catena di distribuzione: dal rapporto con i fornitori, agli approvvigionamenti, agli ordini di acquisto e consegne fino alla gestione delle materie prime e ai resi con l’obiettivo di razionalizzare i costi e aumentare la soddisfazione del cliente.

L’Erp rappresenta lo strumento fondamentale per l’automazione della supply chain. Grazie alla raccolta dati in tempo puoi avere una visione d’insieme sull’intera catena di fornitura con la possibilità di individuare eventuali criticità e gestire le vulnerabilità in tempo reale.

Magazzino

Ottimizzare il flusso della merce, amministrare le movimentazioni delle merci, ridurre costi e servizi, gestire efficacemente stoccaggio e consegne, il magazzino e la logistica sono fattori cruciali per le organizzazioni nonché uno dei primi step per poter innovare in ottica sostenibile l’intero assetto aziendale.

Come?

  • Gestione merce in entrata/uscita
  • Controllo delle giacenze
  • Movimentazione e catalogazione
  • Quantità e valori di magazzino
  • Anagrafiche articoli

Poter contare su un valido supporto come un software Erp ti consente di massimizzare l’efficienza in tutte le aree aziendali con un sistema integrato in grado di ridurre al minimo i rischi ed evitare sprechi di risorse.

Possiamo aiutarti a gestire l’evoluzione della tua azienda tramite una valutazione approfondita dei processi e delle potenzialità del tuo business.

Parliamo del tuo progetto 👉 scrivici!

Voucher digitalizzazione | Regione Piemonte

Il bando intende finanziare tramite contributi a fondo perduto la realizzazione di progetti di transizione digitale nelle imprese piemontesi. Sul piatto 10milioni a valere sul PR FESR 2021-2027 e 1milione di euro a valere sulle risorse delle Camere di Commercio piemontesi. Voucher variabili tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili.

Destinatari: micro, piccole e medie imprese – liberi professionisti

Domande: dal 24.10.2023 alle 11.00 fino al 20.02.2024 ore 16.00.

Spese ammissibili

A. Beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti dell’Elenco 1 ed eventualmente dell’Elenco 2

B. Servizi di consulenza funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti dell’Elenco 1 ed eventualmente dell’Elenco 2.

C. Servizi di formazione funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti dell’Elenco 1 ed eventualmente dell’Elenco 2.

La somma delle spese dei punti B. e C. non può superare il 30% del totale delle spese ammissibili al progetto di investimento.

I progetti di innovazione dovranno riguardare almeno una tecnologia del sottostante Elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie del sottostante Elenco 2.

Elenco 1. Robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo-macchina, manifattura additiva e stampa 3D, prototipazione rapida, internet delle cose e delle macchine, cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing, soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc), big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D), simulazione e sistemi cyberfisici, integrazione verticale e orizzontale, soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc), soluzioni tecnologiche digitali necessarie per l’ottimizzazione dei servizi resi.

Elenco 2. Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet, sistemi fintech, sistemi EDI, electronic data interchange, geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, tecnologie della Next Production Revolution (NPR), programmi di digital marketing, soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica, connettività a Banda Ultralarga, sistemi di e-commerce, soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Importo minimo di 4.000€ per la micro impresa – 5.000€ per la piccola e media impresa. Massimale di 25.000€ per tutte le classi.

Per maggiori informazioni su requisiti, spese e domande vai al bando ufficiale.

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Il nostro obiettivo è comprendere le tue esigenze per individuare o realizzare insieme la tecnologia giusta per una gestione efficiente del tuo business.

Innovazione imprese: agevolazioni SIMEST e Bando SWich

Agevolazioni SIMEST

Il fondo 394 SIMEST avviato lo scorso 27 Luglio 2023, intende sostenere la crescita estera delle imprese italiane mettendo a disposizione delle imprese dei finanziamenti a tassi agevolati fino allo 0,0464% (tasso riferimento Luglio scorso) e una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%.

Uno strumento gestito in convenzione con il Ministero degli affari esteri e Cooperazione Internazionale che prevede una dotazione finanziaria di 4 miliardi di euro e sei linee di intervento agevolativo:

  • TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA: dedicata alle imprese che intendono investire nell’innovazione digitale o transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.
  • INSERIMENTO MERCATI ESTERI: volta a rafforzare la competitività internazionale dell’impresa, sostenendo le spese per la realizzazione di investimenti su mercato internazionale.
  • FIERE ED EVENTI: intende supportare la partecipazione delle imprese e eventi di carattere internazionale e missioni di sistema per promuovere il business su nuovi mercati.
  • E-COMMERCE: volta a rafforzare la competitività internazionale dell’impresa tramite lo sviluppo di soluzioni e-commerce.
  • TEMPORARY MANAGER: intende sostenere le spese per l’inserimento temporaneo di Temporary Manager in azienda per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale e sostenibile per la competitività internazionale.
  • CERTIFICAZIONI E CONSULENZE: volta al sostegno delle spese dedicate ad attività di consulenza destinata agli investimenti per una crescita sostenibile nei mercati esteri.
Bando SWich – Sostegno alle attività RSI e alla valorizzazione economica dell’innovazione (programma regionale FESR 2021-2027)

Bando a sostegno delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione delle imprese del territorio Piemontese. La misura finanziata con un totale di risorse di 80 milioni di euro prevede due obiettivi principali:

A. Sviluppo e avanzamento di risultati scientifici e tecnologici di rilievo negli ambiti di ricerca individuati nella S3 2021-2027 della Regione Piemonte.

B. Nel caso di progetti ad uno stadio più avanzato, la relativa validazione e incorporazione nei processi produttivi/nell’offerta delle imprese in corrispondenza di un dimostrabile vantaggio competitivo e di concrete opportunità di business a livello singolo o di filiera.

La misura è stata suddivisa in due linee di intervento e un totale di 4 categorie progettuali differenti:

Linea 1 – Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Linea 2 – Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata configuranti un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati.

CATEGORIE PROGETTUALI

1.a Small-Mid challenges 9.600.000€ e un contributo massimo concedibile per progetto di 1.000.000€.

1.b Big challenges 25.800.000€ con un contributo massimo di 5.000.000€ concedibile per progetto.

2.a P&M challenges in forma collaborativa 15.000.000€ e contributo massimo concedibile per progetto di 3.000.000€.

2.b P&M challenges in forma singola 9.600.000€ e un contributo massimo concedibile per progetto di 2.000.000€.

Chi può partecipare?

In base alle categorie progettuali e alle due linee di intervento proposte, sono ammissibili le MPMI (anche innovative), startup innovative (ad esclusione della linea 2b), Grandi Imprese, solo in collaborazione con MPMI. Le sole small-mid caps possono partecipare anche in forma singola sulla categoria 1.a della Linea 1, organismi di ricerca (esclusivamente in collaborazione con le imprese), con requisiti diversi ed entro soglie differenti a seconda delle categorie progettuali applicate e end user piemontesi, solo in forma collaborativa.

Per altri requisiti, dettagli e accesso al bando, consultare il sito dedicato.

Bando a sportello e domande presentabili dalle ore 9.00 del 21 Settembre 2023 fino al 31 Gennaio 2024.

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Bando Regione Piemonte: digitalizzazione e efficientamento produttivo delle imprese

Avviato il nuovo bando della Regione Piemonte Digitalizzazione ed efficientamento produttivo delle imprese a sostegno delle PMI e MID per la realizzazione di programmi di investimento al fine di innovare i processi produttivi in ottica verde e digitale.

Una nuova misura che prevede un mix di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto. Il finanziamento copre fino al 100% dei costi ammissibili con un 70% a tasso zero (PR FESR 2021/27) e il 30% con risorse a fondi bancari. Esclusivamente per le PMI è prevista l’erogazione di una sovvenzione a fondo perduto.

Due le linee di intervento attive con un totale di risorse disponibili di 80 milioni di euro:

Linea A | Digitalizzazione del processo produttivo (50 milioni di euro) a supporto della diffusione delle tecnologie digitali con investimenti in: sistemi integrati, cyber security, e-business, processi aziendali in rete, commercio elettronico, cloud, pagamenti mobile, tecnologie emergenti, sistemi 5G, manifatture additive e stampa 3D.

Linea B | Efficientamento sostenibile del processo produttivo (30 milioni di euro) destinata agli interventi volti a migliorare la competitività e sostenibilità delle imprese tramite investimenti in beni/servizi, riorganizzazione aziendale, diversificazione produttiva e accompagnamento verso processi innovativi.

I progetti per le micro e piccole imprese devono essere di importo minimo pari ad €50.000, mentre per le medie imprese  €100.000 e le imprese a media capitalizzazione almeno €250.000. L’importo massimo dei costi è fissato a 3.000.000 di euro.

Bando attivo dal 7 Luglio 2023.

Per requisiti e modalità di accesso, visita il sito ufficiale del bando.

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Innovazione & Imprese: Piano Nazionale Transizione 4.0.

Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0. ha introdotto potenziamenti di aliquote per tutte le misure a favore delle imprese residenti in Italia che intendono investire i beni strumentali nuovi, materiali o immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

I nuovi Crediti d’Imposta sono previsti per due anni con decorrenza anticipata al 16 Novembre e validi fino al 31 Dicembre 2022. Confermata la possibilità per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022 di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto di almeno o pari al 20% dell’importo e consegna entro i sei mesi successivi (Giugno 2023).

| Quali beni agevolabili? |

Beni Materiali e Immateriali: 

  • Incremento dal 6% al 10% del credito per i beni strumentali materiali per l’anno 2021;
  • Incremento dal 6% al 15% destinati agli investimenti effettuati nel 2021 per l’implementazione del lavoro agile:
  • Estensione del credito ai beni immateriali (non 4.0.) con il 10% per gli investimenti nel 2021 e 6% per il 2022.

Beni Materiali 4.0. per spese:

  • inferiori ai 2,5 milioni di euro con aliquota potenziata al 50% per il 2021 e al 40% per il 2022.
  • tra i 2,5 e i 10 milioni di euro disponibile una nuova aliquota al 30% nel 2021 e 20% nel 2022.
  • tra i 10 e i 20 milioni di euro introduzione di un nuovo tetto del 10% per il 2021 e 2022.

Beni Immateriali 4.0.: incremento dal 15% al 20% del credito e potenziamento del massimale ad 1 milione di euro.

Credito Formazione 4.0.: estensione del Credito d’Imposta alle spese sostenute per la formazione di dipendenti e imprenditori nel biennio 2021/2022.

Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Green & Design:

R&S: incremento dal 12% al 20% e maggiorazione del massimale a 4 milioni di euro.

Innovazione Tecnologica: maggiorazione dal 6% al 10% e incremento del massimale a 2 milioni di Euro.

Innovazione Green & Digitale: incremento dal 10% al 15% e massimale a 2 milioni di euro;

Design: credito dal 6% al 10% con un massimale a 2 milioni.

Per modalità di accesso e requisiti consultare il sito del Mise.

Per richieste commerciali o approfondimenti, non esitare a contattarci: info@artware.it.

 

Digitalizzazione Imprese: Risparmio & Incentivi 2021

Quest’ultimo anno è stato una conferma di quanto il digitale, se inserito all’interno di una strategia, può rappresentare un valore aggiunto per il business.

Le imprese indipendentemente dal settore e dalla fase economica, hanno la necessità di reinventarsi e rinnovarsi per essere resilienti e competitivi in un mercato sempre più esigente.

Ma spesso, una tra le domande più comuni è:

Quanto effettivamente un’impresa può risparmiare digitalizzando i processi?

Una ricerca a cura di Sap Concur condotta in collaborazione con la Cgia di Mestre “Indagine sulla digitalizzazione e sui risparmi reinvestiti nelle imprese“, prende in analisi l’impatto della digitalizzazione su una medio-grande impresa con più di 50 dipendenti in un momento storico particolarmente critico come il fronteggiamento della crisi causata dal Covid19.

Un risparmio che si aggira tra i 10 e i 50 mila euro per il 37,7%, mentre più del 57% dichiara un vantaggio fino a 10 mila euro all’anno. Il 2% delle imprese dichiara un risparmio che va oltre mezzo miliardo di euro (Fonte Dati: La Stampa).

Nel 83% dei casi i risparmi vengono reinvestiti in azienda, all’incirca 1 impresa su 3 impiega solo in parte il vantaggio mentre un abbondante 34% lo utilizza completamente. Inoltre, dai dati emergono che un altro 14% prende in considerazione di reinvestire in un secondo momento e contrariamente, meno di 2 imprese su 10 corrispondente circa al 17%, impiegano il risparmio in altre esigenze.

A fronte di ciò, è interessante constatare che le aree in cui vengono impiegati i fondi si distinguono in: software, impianti, macchinari in primis con un 40%, a seguire Ricerca & Sviluppo al 18% e formazione 17%. Una percentuale inferiore al 10% riserva i fondi al Welfare Aziendale, alla Sostenibilità, ad assunzioni e a contratti.

Bonus & Agevolazioni Fiscali 2021 per l’Innovazione Digitale nelle Imprese

CREDITO D’IMPOSTA PER I BENI IMMATERIALI 4.0.: Agli investimenti in beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0. (tra cui software) è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 15% del costo nel limite massimo di 700.000. Agevolabili anche le spese sostenute mediante soluzioni di Cloud Computing.

RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE: Credito d’imposta riconosciuto in misura pari al 12% delle spese agevolabili nel limite massimo di 3 milioni di euro per le attività di ricerca fondamentale, industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico. Mentre, per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti e processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati è riconosciuto:

  • Credito d’imposta pari al 6% delle spese agevolabili con un massimo di 1,5 milioni di euro.
  • Credito d’imposta pari al 10% delle spese agevolabili nel limite di 1,5 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o innovazione digitale 4.0.

NUOVA SABATINI 2021: Misura che sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Le domande presentate dalle imprese a decorrere dal 01 Gennaio 2o21 prevedono l’erogazione del contributo in un’unica soluzione.